Tamura richiese all'architetto Moureaux di pensare ad un concetto di banca nella quale la gente del quartiere si sentisse bene e rilassata, in uno spazio assimilabile ad un luogo o ad un parco pubblico. Non ci sono insegne, al contrario di quanto avviene solitamente nelle banche, ma la facciata dell'edificio stesso è un "segno" che richiama i passanti.